Posta Elettronica Certificata

Il Comitato, anticipando di qualche mese  l'entrata in vigore del D.L. del 29/11/2008 nr.185, richiede a tutti i soggetti interessati alla gestione del contributo ambientale per gli Pneumatici Fuori Uso ,  l'apertura di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC)  che permetterà una comunicazione sicura e veloce tra il sistema informatizzato PFU e l'utente certificato.
Alla casella PEC dell'utente  il sistema PFU  invierà:

  • la mail di conferma per l'accesso alla fase di registrazione
  • la mail con le credenziali (login e psw) per l'accesso  al sito come ‘utente certificato'
  • la mail con i dati contabili
  • le mail di comunicazione varie

Dalla casella PEC dell'utente il sistema PFU riceverà:

  • i dati contrattuali per la registrazione
  • le richieste di nuove utenze

Di seguito informazioni utili sulla PEC e riferimenti al D.L. citato:

Aprire una casella di Posta certificata

PEC è l'acronimo di Posta Elettronica Certificata: è un sistema di 'trasporto' di documenti informatici che presenta delle forti similitudini con il servizio di posta elettronica 'tradizionale', cui però sono state aggiunte delle caratteristiche tali da fornire agli utenti la certezza, a valore legale, dell'invio e della consegna (o meno) dei messaggi e-mail al destinatario.

Perché 'certificata'

Il termine 'certificata' si riferisce al fatto che il gestore del servizio rilascia al mittente una ricevuta che costituisce prova legale dell'avvenuta spedizione del messaggio ed eventuali allegati.
Allo stesso modo, il gestore del destinatario invia al mittente la ricevuta di avvenuta consegna.

I gestori certificano quindi con le proprie 'ricevute' che:

  • il messaggio è stato spedito
  • il messaggio è stato consegnato
  • il messaggio non è stato alterato

In ogni avviso inviato dai gestori è apposta anche una marca temporale che certifica data ed ora di ognuna delle operazioni descritte.
I gestori inviano ovviamente avvisi anche in caso di errore in una qualsiasi delle fasi del processo (accettazione, invio, consegna) in modo che non ci siano mai dubbi sullo stato della spedizione di un messaggio.
Se il mittente dovesse smarrire le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, conservata dal gestore per 30 mesi, consente la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse.

A chi si rivolge

L'offerta della Posta Elettronica Certificata si rivolge a tutti coloro che hanno l'esigenza di inviare e ricevere messaggi o allegati in modo sicuro, con attestazione di invio e consegna, comodamente dal proprio pc senza code o lunghe attese. Inoltre, paragonando la Posta Elettronica Certificata ai tradizionali strumenti di comunicazione quali fax o Raccomandate è evidente il risparmio che si puo' ottenere dato che il costo della PEC è fisso e non dipende dalla quantità o dimensione dei messaggi spediti o ricevuti.

Alcuni esempi di utilizzo :

Posta certificata per privati: Privati che vogliono evitare spese e code per l'invio delle proprie raccomandate.
Servizi di posta certificata per aziende: Aziende che desiderano sostituire la posta cartacea per semplificare i rapporti con clienti e fornitori.
Posta elettronica certificata per enti pubblici: Enti pubblici che devono inviare comunicazioni ufficiali verso altri enti oppure verso i cittadini.
Posta certificata per privati: Inoltro di circolari e direttive.
Pec integrata nei software gestionali: Integrazione delle trasmissioni certificate in software gestionali, paghe e stipendi, protocollo, gestori documentali, workflow.
Pec integrata nei sistemi di invio e ricezione ordini: Invio e ricezione di ordini, contratti, fatture.
pec per convocazioni di consigli, assemblee o giunte Convocazioni di Consigli, Assemblee, Giunte.
Posta eletronica certificata per gare di appalto: Gestione di gare di appalto.
Privati ed aziende che devono inviare documenti alla Pubblica Amministrazione (accertamento tributario, etc.).

Vantaggi

Semplicità: il servizio PEC si usa come la normale posta elettronica sia tramite programma client (Es. Outlook Express) che via web tramite webmail.

Sicurezza: Il servizio utilizza i protocolli sicuri POP3s, IMAPs, SMTPs ed HTTPs. Tutte le comunicazioni sono protette perché crittografate e firmate digitalmente. Per questo avrete sempre la certezza che i messaggi inviati o ricevuti non possano essere contraffatti.

Valore legale: a differenza della tradizionale posta elettronica, alla PEC è riconosciuto pieno valore legale e le ricevute possono essere usate come prove dell'invio, della ricezione ed anche del contenuto del messaggio inviato. Le principali informazioni riguardanti la trasmissione e la consegna vengono conservate per 30 mesi dal gestore e sono anch'esse opponibili a terzi.

No Virus e Spam: l'identificazione certa del mittente di ogni messaggio ricevuto ed il fatto che non si possano ricevere messaggi non certificati, rendono il servizio PEC pressoché immune dalla fastidiosa posta spazzatura.

Risparmio: Confrontando i costi di una casella PEC con quello di strumenti quali fax e raccomandate è evidente il risparmio che si puo' ottenere non solo in termini economici, ma anche di tempo.

Costo fisso: il prezzo annuale di una casella PEC non prevede costi aggiuntivi in base all'utilizzo.

La casella PEC (Posta Elettronica Certificata) obbligatoria per le Aziende, le Pubbliche Amministrazioni e i Professionisti iscritti ad Albi

Il decreto 'anti-crisi' approvato il 28/11/2008 dal Consiglio dei Ministri rende obbligatorio l'utilizzo della posta elettronica certificata per aziende, liberi professionisti e pubbliche amministrazioni.

In pratica il decreto stabilisce che:

  • le imprese devono comunicare il proprio indirizzo PEC all'atto della loro costituzione
  • entro 3 anni dall'entrata in vigore del decreto, le imprese già costituite devono comunicare il proprio indirizzo PEC al registro delle imprese
  • i professionisti iscritti in albi ed elenchi costituiti con leggi di stato devono comunicare ai propri ordini il proprio indirizzo PEC entro 1 anno dall'entrata in vigore del decreto
  • le pubbliche amministrazioni devono istituire una casella di posta certificata per ogni registro di protocollo e ne devono dare comunicazione al CNIPA (Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione)
  • le comunicazioni tra le pubbliche amministrazioni possono avvenire via PEC senza che il destinatario debba dichiarare la propria disponibilità ad accettarne l'utilizzo
  • la consultazione per via telematica degli indirizzi di posta certificata nel registro delle imprese e negli albi deve avvenire liberamente e senza costi (così come già avviene per gli indirizzi email e PEC delle PA sul sito del CNIPA)